EQUILIBRISTA (l’eclettica arte della navigazione)

IMG_20230125_112619Sabato 15 aprile alle ore 18, apre i battenti, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6), la mostra dell’artista Alberto Strambaci “EQUILIBRISTA (l’eclettica arte della navigazione)”, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.

“In tempi come questi la fuga è l’unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare” scrive Henri Laborit nel 1976, sostenendo che un sano fuggire possa garantire la sopravvivenza dell’individuo con un equilibrio che meglio gli si adatta. nNelle opere di Alberto Strambaci, versatile artista triestino, le barche sono protagoniste indiscusse, e sembrano librarsi nell’aria più che solcare un mare che mai viene raffigurato. Hanno un aspetto accattivante sì, apparentemente non problematico, ma in realtà celano una metafora per rappresentare un anelito a ricucire le molteplici ferite inflitte dalla vita.  A volte le sue vele riprendono la struttura delle conchiglie, che trattengono in sé il concetto di dinamismo ed espansione – così come di regressione e contrazione, se osservate in senso inverso. Le boe diventano elementi segnici per indicare fattori di protezione; cavi di ormeggio saldamente trattenuti dalle bitte impediscono la navigazione, e sottili fili che attraversano la composizione fanno altrettanto. Nelle opere più recenti, forme architettoniche, pulite e squadrate, bloccano o zavorrano l’imbarcazione quanto la struttura sociale che l’artista sente pesantemente imposta. La ripetizione e modulazione di temi e motivi diventa quasi un’ossessione poetica. E poi troviamo rivelato lui, l’equilibrista, dal volto segnato di salsedine. Lui, che osserva, cinico e ironico, lui che ha imparato a destreggiarsi nelle diverse contingenze, mantenendo spesso un tono parzialmente e necessariamente defilato. Ecco che allora le barche di Strambaci, con un linguaggio alternativo mascherato dalla pennellata rapida e sicura, diventano fonte di salvezza per favorire la fuga, l’ultimo appiglio per trovare la forza di combattere ancora e ancora…                                                                                                                                                                      Gabriella Dipietro

Aperta fino al 28/04/2023 – Orari: feriali 10-12.30, 17-19.30; venerdì 10-12.30, domenica 10-12. Festivi e lunedì chiuso.

 

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