Lunedì 28 aprile 2025 con inizio alle ore 18.30, apre i battenti alla Sala Piccolo Fenice di Trieste (via San Francesco 5), la mostra di pittura dell’artista Alessandro Ludovisi “ISTRIA: ripercorrendo la Serenissima”, che sarà introdotta sul piano critico da Nadia Pastorcich e da Gabriella Dipietro.
Sembra, a volte, che ci si dimentichi dei sogni e soprattutto di seguire i propri desideri per dare invece ascolto a un eccessivo senso del dovere. Quello che apprezzo maggiormente del pittore Alessandro Ludovisi, è che ascolta le intime esigenze, sensazioni e segnali, senza sopprimerli, cogliendo spontaneamente l’occasione di scegliere la sua personale inclinazione. L’artista, nato a Trieste, di tutti i territori visitati fin da giovane, sente prepotente la seduzione delle proprie radici ataviche. Appassionato studioso, cerca con avidità, vita, storia, e opere che lo riconducano alle origini. E così, Venezia, le coste istro-venete legate alla tradizione della Serenissima, diventano il suo ambiente di naturale fascinazione. Le sue opere diventano finestre sul cuore: scorci di cittadine in cui si muovono persone senza tempo, senza volto, senza fretta. L’acqua, elemento spesso presente, dona alla visione il senso dell’importanza di questa componente, che ha regolato per secoli la vita, l’economia e la storia delle sue genti. Ludovisi dipinge come pensa e come vede, senza riflessioni fastidiose e inutili, senza mai adagiarsi a posizioni di comodo di una pittura di maniera. Un repertorio di visioni brillanti, di colori di spontanea immediatezza, applicati in modo vibrante, con tocchi rapidi, dove la consistenza pittorica densa e materica, diventa cantastorie di un mondo meravigliosamente semplice. Di formazione autodidatta, dopo un periodo al Liceo artistico Nordio, prosegue gli studi al corso di Istruzione e formazione professionale per operatore delle lavorazioni artistiche in edilizia della scuola edile Edilmaster.
Gabriella Dipietro