E anche i Re Magi sono arrivati fra rami del mio giardinetto di odorosi rosmarino lavanda e alloro (quest’anno non trovavo muschio da nessuna parte). Secondo Natale in questa casa, secondo presepe. Stranamente Bonnie, la mia cucciola distruttiva, non l’ha trovato interessante: non ho contato tutte le pecorelle ma pare che non ne manchi nessuna. Vero è che ha da poco finito di distruggere il divano e forse godo ancora di un bonus di qualche giorno. Da quando ero piccola i Natali si festeggiavano a casa di mia madre in un’atmosfera di confusione assoluta: era bello vedersi tutti insieme, scartare i regali, mangiare cose che normalmente non trovavi in tavola, e prima ancora la ricerca dei regali adatti a ognuno della famiglia. In realtà i regali che facevo io da giovane senza schei erano quasi tutti fatti da me: pitturavo fazzolettini o li ricamavo, facevo dolcetti, disegnavo su carta qualcosa, in genere personaggi dei fumetti. Con le mie prime paghe sono riuscita a fare regali diciamo più ricchi, ed è durato per un po’. Poi i soldi servivano per altro e altro e altro e… ho ricominciato a fare regali fatti da me e dolcetti. Quest’anno ho pitturato delle palle di Natale personalizzate con l’animale di casa o preferito delle mie sorelle; per la mia nipotina e il suo moroso invece ho riprodotto un bel ricordo di entrambi. Sotto vi metto le foto. Speriamo che questo 2019 sia buono per tutti ma proprio tutti, porti lavoro e salute e amore e arte per tutti. A Bientot!