Occhio malocchio prezzemolo finocchio…

cornettoAddì 17 e per di più  martedì. Ci puoi credere o meno ma un dubbio rimane. Potessi rimanere a casa oggi lo farei e invece no, e vai a lavorà, e vai a destra e vai a sinistra, e poi ti credo che mi viene un sano attacco di gastrite.
Riguardo l’origine del 17 sfortunato (cit. la semper fidelis Wikipedia) sussistono diverse ipotesi: una delle più avvalorate riconduce la credenza al latino in quanto il numero 17 si scrive XVII, che anagrammato diventa VIXI (ho vissuto, quindi “sono morto” – tiè ndr); altri sostengono risalga ad una delle più gravi sconfitte dell’esercito: la battaglia della Foresta di Teutoburgo nell’anno 9 d.C, in quella sfortunata occasione furono annientate tre intere legioni (la XVII, la XVIII e la XIX), episodio che creò un enorme turbamento a Roma e la cui eco rimase a lungo nel mondo romano. La sfortuna del 17 potrebbe essere di origine biblica: nella Genesi (7,11) è indicato che il Diluvio universale ebbe inizio il 17 del 2º mese nell’anno seicentesimo della vita di Noè.
Sia come sia, a me il 17 ha portato sempre una gran sfiga. I compiti in classe peggiori a sorpresa, manco a dirlo, spesso in quella data, tanto da farmi pensare a un raro e diabolico senso dell’umorismo dei prof più che ad una casualità.
Indovinate quando venni a sapere che la ditta edile che si occupava dei lavori del mio piccolissimo appartamento stava per fallire? Indovinato!
Quindi, diamoci pure di prezzemolo e pure di aglio e peperoncino per una buona spaghettata “aio e oio”, che di finocchio ne sto bevendo in tisana ettolitri per la mia ormai nota e conclamata gastrite!